Melograno, il superfood dell’inverno che ci allunga la vita

Ricco di antiossidanti e vitamine, questo frutto dalle origini antiche offre numerosi benefici per la salute fisica e mentale.

La longevità è diventata un tema centrale nella ricerca del benessere ma vivere più a lungo non equivale automaticamente a invecchiare in salute. Le abitudini quotidiane, a partire dall’alimentazione, giocano un ruolo fondamentale nel determinare la nostra età biologica. Tra gli alimenti stagionali invernali più preziosi spicca la melagrana, frutto dell’albero del melograno, unanimemente celebrato dagli esperti per i suoi effetti benefici.

La nutrizionista olistica Beatriz Larrea, specializzata in invecchiamento, afferma che se dovesse selezionare solo tre alimenti per migliorare l’età biologica, uno di questi sarebbe proprio il melograno, insieme a cacao e capperi. La melagrana, termine corretto per indicare il frutto (mentre “melograno” si riferisce alla pianta), proviene dalla Punica granatum, specie della famiglia delle Lythraceae coltivata in India, Caucaso, Iran e nell’area mediterranea. Il frutto presenta una forma rotonda o leggermente allungata, con buccia dura e coriacea che racchiude chicchi rosso rubino dal profumo intenso e dal sapore dolce-acidulo.

Un frutto ricco di storia e simbolismo

Prima di conquistare l’Occidente come superfood, il melograno ha attraversato millenni di storia accumulando significati simbolici in numerose culture. Nell’Antico Egitto veniva offerto agli dei e i sovrani venivano sepolti con melagrane per portarle nell’aldilà. Nella mitologia greca, Ade utilizzò questo frutto per ingannare Persefone, figlia di Zeus. Persino Buddha, tra tutti i doni ricevuti, avrebbe preferito un melograno portatogli da un’anziana signora. Alcune interpretazioni suggeriscono che il frutto proibito nella storia di Adamo ed Eva non fosse una mela ma proprio una melagrana. Originario dell’Afghanistan e dell’Iran, il melograno si è diffuso in Asia, Africa ed Europa.

I benefici per la salute

Questo frutto offre numerosi vantaggi per l’organismo. Grazie all’elevato contenuto di vitamina C, stimola la produzione di collagene fino a otto volte di più, migliorando compattezza ed elasticità della pelle. I semi favoriscono la diuresi, contrastando l’accumulo di liquidi nei tessuti.

Gli ellegitannini, polifenoli con azione antiossidante e antinfiammatoria, proteggono il cervello e potenziano le capacità cognitive, la memoria e l’apprendimento. Il frutto stimola inoltre il flusso sanguigno cerebrale, prevenendo possibili danni.

L’abbondanza di vitamina C rinforza le difese immunitarie, creando una barriera contro influenza e raffreddore, caratteristica che lo rende particolarmente indicato per la stagione autunnale. I polifenoli e gli antiossidanti riducono la pressione arteriosa, migliorano l’assorbimento del colesterolo e svolgono azione anticoagulante, diminuendo il rischio di patologie cardiovascolari come ictus e trombi.

Le proprietà antinfiammatorie e antibatteriche proteggono la mucosa gastrica, risultando utili in caso di infiammazioni intestinali, bruciori di stomaco e virus intestinali. Il calcio supporta la salute ossea, mentre gli ellagitannini agiscono positivamente su muscoli, cartilagine e articolazioni.

Con il suo basso contenuto calorico, il melograno aiuta l’assorbimento dei grassi contrastando l’accumulo lipidico. Antociani, tannini, flavonoidi e fibre accelerano le funzioni metaboliche, regolando i livelli di colesterolo, glucosio e insulina, riducendo anche il rischio di diabete. Infine, gli estrogeni presenti stimolano la produzione di serotonina, contribuendo ad alleviare ansia e stress e a migliorare l’umore.

Quanto consumarne e come utilizzarlo

È possibile consumare una melograna intera al giorno all’interno di una dieta equilibrata, oppure bere il succo equivalente a un frutto, circa 125-150 ml. I semi, dal sapore dolce e leggermente aspro, si adattano a molteplici preparazioni: nei frullati con mela e banana, nella macedonia, in insalata, nello yogurt con cereali per una colazione completa, o sul pane tostato accompagnati da avocado e formaggio feta.

Un’ottima ricetta stagionale prevede un’insalata autunnale con zucca arrostita, rucola fresca, feta sbriciolata, chicchi di melograno, noci e crostini di pane, condita con olio extravergine di oliva, sale e succo di limone.

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