L’on. Andrea di Giuseppe a Philadelphia
Una giornata intensa per il parlamentare italiano che, nella città dove nel 1787 fu firmata la Costituzione americana, ha incontrato una delle più antiche comunità italiane degli Stati Uniti.
La prima tappa è stata alla Temple University per un incontro con il mondo accademico rappresentato da Robert Sanders, Ang Sun, Erika Clemons, John Smagula, Domenico Pratico, Emilia Zankina, Gianfranco Bellipanni, Andrea Morrione e Antonio di Carlo: alcuni dei migliori professori e ricercatori della struttura, molti dei quali italiani. In video è intervenuto anche Antonio Giordano dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine di Philadelphia.
“La Temple University – ha sottolineato l’On. Di Giuseppe – è uno dei migliori atenei statunitensi con sedi in altre parti del mondo, fra cui l’Italia. Sono molto interessato a sapere come i figli dei nostri connazionali si inseriscono a livello universitario. È importante incontrare professori e scienziati per discutere possibili interazioni con l’Italia. Ho rivisto con piacere il professor Giordano, con il quale, recentemente, abbiamo presentato alcuni progetti alla Camera dei Deputati riguardanti l’innovazione in campo oncologico e i nuovi approcci a questo settore, tema molto caro a Fratelli d’Italia. Fa pensare il fatto che, negli Stati Uniti, abbiano trovato spazio e siano considerati dei luminari tanti italiani che, al contrario, nel nostro paese non erano considerati. Non è una novità ma questo non significa che ci si debba abituare a questa situazione senza combatterla e fare qualcosa per cambiare le cose.”
Question time
Il deputato di Fratelli d’Italia, unico eletto all’estero per il partito della premier Giorgia Meloni, ha poi trascorso il resto della giornata con centinaia di connazionali. Gli expat si sono riuniti per conoscere le proposte di legge e le novità che riguardano gli italiani lontani dalla patria.
Durante l’incontro, un vero e proprio question time. Difatti l’onorevole Di Giuseppe ha risposto a molte domande sulle iniziative del Governo per sostenere gli italiani all’estero, molte delle quali portate avanti personalmente. “Quella di Philadelphia – ha commentato Di Giuseppe – è una delle comunità italiane più antiche del paese che ha contribuito fortemente allo sviluppo culturale della zona e della Pennsylvania. La città dell’amore fraterno rappresenta un luogo simbolo della Rivoluzione americana e della Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America e della Costituzione. Qui si respira uno spirito combattivo e un senso di giustizia che ho ritrovato nei nostri connazionali che, negli anni, hanno sempre difeso i diritti, gli usi e le tradizioni italiane in città.”
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