Florida, De Santis: “Fermeremo gli investimenti cinesi in Florida”

Dal 2021 i cinesi hanno investito negli Stati Uniti oltre 6 miliardi di dollari in immobiliare e terreni agricoli, "un'avanzata che va fermata per la sicurezza del Paese" dichiara De Santis

DeSantis

Investimenti cinesi in Florida, un pericolo da scongiurare

Il governatore della Florida Ron DeSantis ha indetto una conferenza stampa per annunciare le sue prossime mosse per fermare gli investimenti economici in Florida di compagnie cinesi.

Il governatore ha lanciato un vero e proprio allarme a seguito degli ingenti investimenti cinesi nel settore immobiliare in Florida.

Il fenomeno inquieta il governatore repubblicano che sta meditando un’azione politica per vietare ai gruppi di investitori cinesi di acquistare proprietà nello Stato, “ sono causa di rischi economici e di sicurezza” ha detto.

Rivolgendosi ai tanti giornalisti presenti De Santis senza mezzi termini ha dichiarato  “Se guardiamo alle azioni economiche che il Partito Comunista Cinese sta facendo fuori dai propri confini, ci rendiamo conto che la Cina sta monopolizzando tutto l’emisfero occidentale, acquistando terreni e investendo in molteplici settori. È chiaro a tutti noi – ha aggiunto-  quanto i loro  interessi siano opposti ai nostri, pertanto vanno fermati”.

Il governatore per chiarire ulteriormente i motivi di preoccupazione ha aggiunto “In altri Paesi i cinesi con i loro investimenti miliardari sono riusciti ad esercitare la loro autorità, noi questo non lo consentiremo. Non è nell’interesse della Florida avere il Partito Comunista Cinese proprietraio di terreni agricoli vicino alle basi militari”.

Come è noto gli investimenti cinesi in Africa e nella stessa Europa ,negli ultimi anni, hanno monopolizzato intere aeree. Secondo la National Association of Realtors, gli investitori cinesi hanno acquistato oltre 6 miliardi di dollari in immobili statunitensi tra marzo 2021 e marzo 2022, rendendolo il più grande acquirente straniero.

È sintomatico notare che gli acquisti di terreni cinesi in Texas e North Dakota, sono  situati vicino alle basi militari statunitensi. Osservazioni che hanno sollevato un allarme tra i responsabili politici dei governi statali e federali. Gli investimenti potrebbero essere il cavallo di troia cinese per condurre operazioni di spionaggio militare fino a sabotaggi nel sistema di sicurezza nazionale statunitense.

Il governatore DeSantis ha definito la Cina una “nazione ostile” da cui difendersi “Non abbiamo bisogno di avere l’influenza del PCC nell’economia della Florida”.

DeSantis ha descritto l’influenza del PCC nella società americana come “molto insidiosa” e, a tal fine, ha affermato che intende interrompere anche il business cinese nell’acquisto di immobili residenziali.

 

 

 

 

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