Moda autunno-inverno: in Italia trionfa il Déco, negli USA vince il rigore Anni ’50

Tendenza moda donna tra Italia e Stati uniti: cosa cambia. Tutte le novità dell'autunno 2025 tra velluti, guanti e linee scivolate in Europa, e look bon ton, couture dopoguerra e tagli pixie negli States.

Poche scelte ma vincenti nella moda donna autunno-inverno: è così che le working woman che viaggiano frequentemente tra Italia e Stati Uniti stanno equilibrando il guardaroba per i prossimi mesi invernali. L’obiettivo è trovare un equilibrio tra due mondi stilistici molto diversi, seguendo quella “nuova armonia” auspicata da Giorgio Armani nelle sue ultime interviste.

Bisogna essere sempre aggiornate, da una parte e dall’altra dell’Oceano, conoscendo le differenze che distinguono le due sponde della moda internazionale.

Tendenze moda autunno-inverno: cosa indossano le donne negli Usa?

Negli Stati Uniti spopolano due tendenze principali: da un lato il fascino bon ton degli Anni Cinquanta, con abiti nuvola in stile Oscar De La Renta e dettagli floreali ricamati; dall’altro, un ritorno al comfort sportivo anni ’90, fatto di mocassini sobri alla Gwyneth Paltrow e borse mezzaluna da portare a spalla.

Tra le icone del momento, il look “Dior by Jonathan Anderson” che sintetizza rigore e romanticismo.

In Florida, il Grande Gatsby è ormai archiviato: al suo posto dominano i volumi del New Look, con gonne a palloncino, tacchi a spillo stile Dior e acconciature geometriche e raccolte, che ricordano più la Hollywood degli anni ‘50 che l’estetica vintage degli anni ’20.

A Washington, Adam Lippes – lo stilista prediletto da Melania Trump – punta su linee pulite e tinte unite, ispirandosi al mito di Gianfranco Ferré con cappotti design in cashmere color sequoia, trench con martingala e lunghi spolverini decorati da dettagli animalier leopardati.

Carolina Herrera, invece, impreziosisce i suoi tailleur grigi da lavoro con grandi spille dorate a forma di tulipano e fresia, oppure li abbina a camicie bianco latte in pizzo trasparente, con maniche ampie strette ai polsi. Sugli abiti da sera dominano toni scuri, resi preziosi da ricami in lamé a forma di felce, mentre Oscar De La Renta propone sontuosi fiori giallo zafferano per la sua couture.

Moda autunno-inverno in Italia: il ritorno dello stile Déco

Nel frattempo, in Italia si assiste a un vero e proprio boom dello stile Déco. La mostra conclusasi a fine giugno al Palazzo Reale di Milano ha lasciato un segno visibile: da Roma a Milano, lo stile anni ’20 domina ogni momento della giornata.

La moda suggerisce abiti dritti e lisci, anche in velluto. Per la sera trionfano i rasi lucidi, il chiffon dévoré e i tessuti trasparenti. I guanti e i cappelli si usano all’occorrenza, mentre per i capelli si riscoprono le onde morbide in stile vintage. I gioielli restano pochi, preziosi e minimalisti, rigorosamente in stile Déco.

Accessori e dettagli Déco protagonisti in passerella

Nel Belpaese, le frange e il tartan continuano a dominare, a differenza degli Stati Uniti dove queste tendenze sono già in declino.

Oscar De La Rent, difatti,  propone abiti scuri da sera su cui brillano ricami in lamé a forma di felce, mentre grandi spille dorate a forma di tulipano e fresia si posano sui tailleur grigi da lavoro firmati Carolina Herrera. Stessi fregi anche su camicie bianco latte in pizzo trasparente, con maniche ampie che si stringono al polso.

Mentre in Italia – dove si è aperto il set de “Il Diavolo veste Prada 2″ – sparisce l’abbronzatura e la pelle candida viene esibita più possibile, con la magrezza estrema, necessaria per gli abiti Déco in chiffon o tulle ricamato con swarowsky a effetto nudo.

Le donne indossano range (gioielli vistosi e scintillanti) in ogni momento del giorno, abbinandoli a mantelle, borse e orecchini importanti. Le linee degli abiti si ispirano alle silhouette scivolate degli anni ’20, con tailleur in velluto o pizzo e bretelle minimal a coda di topo.

Colori moda autunno-inverno: la palette condivisa tra Italia e USA

Nonostante le differenze stilistiche, non manca qualche punto di contatto tra le due visioni della moda, specialmente per quanto riguarda la palette cromatica della stagione. Marrone cioccolato, rosso scuro (burgundy), grigio, azzurro polvere, tabacco, rosa antico, bianco, nero e crema sono considerati colori trasversali, adatti a ogni contesto, da Roma a Chicago.

Tra i capi must-have su entrambe le sponde c’è il trench color tabacco reso celebre da Emma Stone nel film “Bugonia”, da indossare con una borsa a bauletto o una sacca morbida a mezzaluna. In Italia si preferisce abbinarlo con accessori retrò e tacchi sottili, mentre negli Stati Uniti domina ancora il look disinvolto, con il tailleur che segna la vita e scivola sui fianchi. Il look è completo con tagli di capelli pixie e make-up marcato.

A Miami si dimenticano i tacchi a rocchetto e si sfoggiano i “tirabaci”, già visti su Achille Lauro ed Elettra Lamborghini alla Biennale Cinema di Venezia.

Mentre in Europa la moda sembra ancora stregata dall’opulenza dell’inizio Novecento, negli Stati Uniti il gusto guarda già avanti: celebra il rigore sobrio del dopoguerra, l’eleganza controllata degli anni della Guerra Fredda e una femminilità composta, che affascina per la sua essenzialità. 

I colori moda del make-up tra Italia e USA

Anche il make-up segue tendenze diverse: in Italia domina il nude e l’effetto trasparente, in America invece vince il contrasto. La palpebra verde pistacchio abbinata a unghie burgundy o cacao è tra i look più visti nelle sfilate d’oltreoceano.

Due mondi, una moda che dialoga

Italia e Stati Uniti si muovono, quindi, lungo direttrici stilistiche diverse, ma non incompatibili. Il Decò europeo incontra la couture rigorosa americana, creando una stagione ricca di stimoli e contaminazioni.

Per chi vive tra due mondi, quindi, il segreto è scegliere con consapevolezza e saper adattare ogni look al contesto culturale, mantenendo sempre uno stile personale e aggiornato.

 

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