Mancano pochi giorni al cenone di capodanno e le offerte di divertimento a Miami sono innumerevoli. Si possono scegliere ristoranti e locali per ogni tasca e per ogni gusto, ma sono tanti, quelli che hanno deciso di organizzare la cena a casa con amici e parenti. In queste ore, per loro, quindi c’è la corsa all’acquisto degli ingredienti per le specialità da preparare, ma soprattutto è spasmodica la ricerca di ricette nuove per stupire gli ospiti. Se siete quindi pronti alle novità, di seguito vi aiutiamo con qualche idea gourmet per preparare, senza stress, il vostro cenone.
Le regole
Prima regola: non esagerate col cibo, servite porzioni piccole, dosate, i cui avanzi siano facilmente recuperabili
Seconda regola: la struttura del menù non deve essere ridondante: 3 appetizer per l’aperitivo, un antipasto seduto, un primo, un secondo con contorno e un dolce sono sufficienti. Se volete saltare primo o secondo, potete aumentare a due gli antipasti o a 5 gli appetizer.
Terza regola: a meno che non vogliate passare la serata in cucina, ricordatevi che il forno è il vostro miglior alleato. Mentre mangiate il primo, infornate il secondo. Se prevedete fritture, friggete prima e scaldate il cibo poco prima di servirlo
Le ricette
Appetizer
Gamberi in pasta kataifi. Scenografici e facilissimi. Marinate delle code di gambero con olio, paprika, aglio in polvere, sale, salsa di soia. Avvolgete ogni gambero un una piccola matassina di pasta kataifi e mettete su un vassoio. Una volta preparati tutti i gamberi, friggeteli in olio profondo per un paio di minuti fino a che sono dorati. Se avete la friggitrice a aria, nel cestello a 430°F per 5 minuti, girandoli a metà cottura. La pasta kataifi si trova nei negozi mediorientali, etnici o est europa. Se non la trovate, potete sostituirla con tagliatelle di pasta fillo avvolte attorno alla coda del gambero.
Tartare di pesce. Utilizzate gamberi sbollentati, tonno crudo o salmone a cubotti di un cm. Mescolate con avocado maturo, polpa tagliata al vivo di agrumi vari, olio, sale, pepe, salsa di soia e servite in piccoli bicchierini o dentro mezzi limoni scavati. Anche utilizzare le tazzine da caffè o cucchiai di plastica da aperitivo può essere un’idea simpatica
Cheese and Charchuterie Board. Nulla di più semplice. Acquistate un bel tagliere di legno, diversi salumi e formaggi (potete affidarvi a Whole food o Trader Joe’s entrambi hanno una selezione molto ricca), un paio di confetture da formaggio e qualche sottaceto e arrangiate tutto a vostro gusto, decorando con frutta secca e fresca.. Da associare un baked brie appena uscito dal forno. Personalmente preferisco avvolgere la forma di brie in pasta da pizza, piuttosto che pasta sfoglia. E’ più semplice da trovare e resta meno grasso. In questo caso non prevedete altri appetizer: un cestino di pane, focaccia fatta con la pasta avanzata dal guscio del brie, grissini e taralli saranno sufficienti. Se la creatività non è il vostro forte, in rete ci sono decine e decine di immagini a cui ispirarvi.
Polpettine Varie. Di pesce, ottenute mescolando patata, polpa di pesce, uovo aromi, aglio e prezzemolo, di carne, con la vostra ricetta classica e poi immerse in una ricca salsa di pomodoro o BBQ, o semplicemente fritte e lasciate croccanti, di melanzane o cavolfiore sbollentati, mescolati con pangrattato, formaggio stagionato, uovo e aromi, le polpette sono semplici da preparare in anticipo, possono essere fritte e scaldate prima di essere servite e piacciono a tutti.
Bruschette varie.
Di burrata con una scaglia di tartufo, con crema di verdure, di pomodorini e basilico, formaggio fuso e salsiccia (con un goccio di balsamico), formaggio di capra e confettura, mascarpone e speck, brie e funghi, non c’è limite alla fantasia. Poca spesa, facili, incontrano i gusti di tutti e non richiedono abilità in cucina.
Antipasti.
Terrine di pesce in salsa Mornay. Sbollentate leggermente delle cappesante o del pesce misto, adagiatelo in una terrina da forno e preparate una besciamella fatta con 30g di burro, 30 di farina, 300 ml dell’acqua in cui avrete sbollentato il pesce. Fate addensare, aggiungete 50 ml di panna, un tuorlo, 30g di gruviera grattugiata e assaggiate di sale e pepe. Coprite il pesce con questa salsa e spolverate di pangrattato tritato con aglio e prezzemolo. Passate in forno a 200°C per 10 minuti, fino a che le terrine non sono belle dorate. Se le preparate in anticipo, non mettetele in forno direttamente dal frigo, ma lasciatele acclimatare per almeno 20 minuti per evitare di spaccare le terrine.
Budini di pesce o verdure. Frullate 500g di polpa di pesce cotta o di verdura cotta e sgocciolata con 2 uova, 100mL di panna, 30g di parmigiano. Mettete in 8 pirottini di alluminio imburrati. (tipo creme caramel) e cuocete in forno a bagnomaria a 350°F (180°) per 30 minuti. Fate raffreddare e conservate in frigo fino al momento di servire. Sformate su un piattino, coprite con una salsa calda (crema di parmigiano e panna, o salmone e panna frullati, o quello che la fantasia suggerisce in abbinamento con l’ingrediente scelto per i budini.
Sempre validissime le classiche insalate di pesce da preparare in anticipo (ma non servitela fredda di frigo) o la crab cake, magari in versione mignon, accompagnata da una insalata leggera condita con la Makoto dressing, a base di sesamo e zenzero (la trovate nel banco frigo dove i dressing)
Primi piatti
Una lasagna di pesce, magari utilizzando la ricetta della salsa mornay suggerita per le cappesante, al posto della classica besciamella, oppure una pasta con un ragù di mare possono essere l’idea vincente per una cena di pesce. Non calcolate più di 50g di pasta a testa, ricordatevi che non è un piatto unico, ma uno dei numerosi piatti che servirete durante la serata.
Se preferite la carne, una crepe farcita con ricotta e spinaci o con funghi e fontina e nappata con una salsa ai funghi e tartufo può essere una valida alternativa in caso di ospiti vegetariani o semplicemente non amanti del pesce.
Secondi piatti
A Miami non è facilissimo trovare pesce intero da fare al forno. con le feste, l’offerta si amplia, ma in genere gli americani non amano davvero mangiare pesce intero. Se siete alla ricerca di un bell’esemplare da fare al forno, potete trovare una discreta scelta da Whole Food o in qualche pescheria indipendente.
In alternativa, dovrete accontentarvi dei soliti filetti di pesce bianco disponibili più o meno ovunque. Dal pregiato chilean Sea Bass (o spigola cilena) al merluzzo, dal salmone all’haddock, i filetti di pesce sono comodi perché già porzionati, puliti e disliscati.
Dopo averli insaporiti con sale e spezie, potete coprirli con patate tagliate al velo, oppure con una panure di pangrattato, buccia di agrumi tritata, dill (aneto) e bacche di pepe verde o rosa, tutto tritato e cosparso sopra al filetto (o trancio) di pesce. Un filo di olio e poi in forno a 180° per circa 15 20 minuti, fino a che la copertura non è dorata.
Quello che invece offre il mercato americano di assolutamente favoloso, è il prime ribe roast. Si tratta di un taglio di carne praticamente introvabile in Italia, tratto dalla prima parte del taglio delle entrecote. E’ una carne opulenta, morbidissima, saporita e assolutamente imperdibile.
Se decidete di provare a cucinare il re degli arrosti, la tecnica più accreditata, eseguibile anche in un forno di una casa in affitto, è la seguente: impostate il forno a 500°F statico. Arrivato a temperatura, Infornate la vostra carne per un tempo che corrisponda a 5 minuti per ogni libbra di peso. Ad esempio, 6 lb, 30 minuti. Trascorso questo tempo, spegnete il forno e, per 2 ore non aprite assolutamente il forno. Alla fine del tempo previsto, la vostra carne sarà perfettamente medium rare, morbidissima e super succosa (senza aver praticamente fatto nulla!)
Per accompagnare, troverete facilmente i vassoi di cruditè al banco delle verdure di qualuque supermercato. Sebbene buonissime e sempre apprezzate, non metterei patate ad appesantire ulteriormente un menù così ricco. Meglio restare su un contorno fresco e croccante, per lasciare posto al dessert.
Cotechino e zampone, che non possono mancare sulla tavola di capodanno, non sono molto facili da trovare in territorio americano. Scordatevi anche di imbarcarli in valigia, perché importare carne, anche lavorata e cotta, non è legale. Se proprio non potete farne a meno, potete provare a guardare sugli store online, oppure fate un giro in uno dei negozi che vendono prodotti italiani. Nessun problema, invece, per le lenticchie, Quelle si trovano facilmente ovunque.
Dolci
Ormai panettoni e pandori si trovano facilmente a Miami. Da quelli artigianali, delle pasticcerie italiane, a quelli da supermercato (imbattibile quello al cioccolato di Trader Joe’s), potete cavarvela facilmente senza grandi abilità culinarie.
Se volete stupire i vostri ospiti, o se siete incaricati di portare il dolce, uno dei dolci più scenografici e di sicura riuscita che mi sento di consigliarvi è la Meringue roulade di Ottolenghi. Un rotolo di meringa avvolto attorno a una crema a base di panna e mascarpone, con frutta fresca. Se avete poca fiducia nelle vostre capacità, potete sempre prepararla in una coppa, invece che a rotolo, tagliando la meringa a misura e facendola a strati con crema e frutta all’interno di una coppa, di un bicchiere o semplicemente una pirofila.
Se decidete di uscire dopo il vostro party a casa sui link che vi dsegnaliamo di sgeuito potrete trovare tutti gli appunatemnti per assistere ia fuochi d’artificio o i locali che offrono musica dal vivo.
Ovviamente l’offerta è ancora più ampia di quanto proposto, ma si www.visitmiami.com potete trovare tutti i riferimenti, gli indirizzi e le proposte della notte di Miami, mentre per l’offerta di Broward County vi consiglio di guardare sulla pagina di Fort Lauderdale.