In Campidoglio le celebrazioni per la Giornata dell’Archeologia Italiana all’Estero
La cultura come vettore d’italianità: questo il cuore dell’iniziativa celebrata oggi in Campidoglio, a Roma. Molti i rappresentanti delle Istituzioni presenti. Un momento di dialogo per tributare un omaggio pubblico all’impegno di archeologi e storici. Un patrimonio prezioso, di passione e professionalità, che vede gli studiosi italiani attivi in tutti i continenti. Sono 246 infatti le missioni italiane sparse per il globo. A loro il tributo della Giornata dell’Archeologia Italiana all’Estero, apertasi questa mattina nell’Aula Giulio Cesare del Comune di Roma. Presenti i ministri degli Esteri e della Cultura, il sindaco di Roma, gli ambasciatori dei Paesi ospitanti missioni archeologiche italiane e 180 direttori di quest’ultime. La giornata si è aperta con l’intervento del sindaco Roberto Gualtieri, seguito dal ministro degli Esteri, nonché Vicepremier, Antonio Tajani, e dal ministro della Cultura Antonio Sangiuliano.
Il messaggio del Quirinale
In occasione della prima Giornata dell’Archeologia Italiana all’Estero la Presidenza della Repubblica ha diramato un comunicato stampa per lodare l’iniziativa. “Il patrimonio archeologico, storico e artistico che contraddistingue il nostro Paese – si legge nel messaggio inviato dal Quirinale – rappresenta l’espressione più autentica di un popolo che è stato capace nei secoli di assimilare culture diverse, facendo dell’Italia uno scrigno di bellezze incommensurabili distribuite su tutta la penisola, che è privilegio e al tempo stesso responsabilità per chi le ha ricevute in dono conservare e trasmettere alle prossime generazioni”. Mattarella ha poi ricordato l’attualità dell’articolo 9 della Costituzione, dove si promuove la tutela del patrimonio artistico, storico e paesaggistico. La giornata odierna, prosegue il Quirinale, rappresenta “un doveroso riconoscimento a tutti coloro che ogni giorno, con dedizione, portano avanti il testimone di questa eccellenza italiana nel mondo”.
Come si svolgerà la giornata (VIDEO)
Dopo i discorsi introduttivi, nella Sala della Protomoteca si svolgerà una tavola rotonda, coordinata da Pasquale Terracciano, Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale. Nel primo pomeriggio, invece, si svolgeranno otto sessioni di lavoro, suddivise per aree geografiche e cronologiche. Alla fine di ogni sessione verrà stilata una relazione, che verrà letta dopo un’introduzione generale del Sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce. La Giornata dell’Archeologia Italiana all’Estero si chiuderà con l’intervento finale del Sottosegretario alla Farnesina Maria Tripodi.
