La notizia è di quelle importanti, non solo per gli assetti del mondo dell’auto. Stellantis, la multinazionale dell’auto partecipata dalla famiglia Agnelli e guidata dal Ceo Carlo Tavares (14 brand tra i quali Peugeot, Citroen, Fiat, Jeep, Ram e Maserati), acquisirà il 20% della Zhejiang Leapmotor Technologies, società cinese di Hangzhou, specializzata in progettazione e produzione di veicoli elettrici.
L’accordo segna la prima partnership globale nel settore dei veicoli elettrici tra una casa automobilistica tra le più importanti al mondo e un costruttore cinese specializzato in veicoli e energia nuova.
L’annuncio dell’investimento di 1,5 miliardi di euro da parte di Stellantis in Leapmotor è un segno tangibile dell’evoluzione in corso nell’industria automobilistica. L’azienda è chiaramente orientata verso un futuro elettrificato e globale, e questa partnership con Leapmotor promette di portare benefici significativi ad entrambe le parti.
Leapmotor, nonostante la sua giovane età (nasce nel 2015) ha registrato in pochi anni una crescita record. Ha prodotto 111.000 vetture elettriche nel 2022, 44.000 nel 2021 e 10.000 nell’anno precedente.
E’ stato proprio il ceo Tavares a presentare i termini dell’accordo nel corso di una conferenza stampa.
Per il partner cinese il deal con Stellantis è assolutamente strategico perché le consentirà di decuplicare la produzione, per raggiungere economie di scala sufficienti a garantire una traiettoria di lunga durata. Nel mirino dell’azienda cinese ci sono l’aumento dell’export in Europa, Australia e Nuova Zelanda, ma anche l’individuazione di partner a cui concedere in licenza le proprie tecnologie innovative nel campo dell’elettrico ma non solo. Leapmotor produce anche piattaforme per veicoli elettrici e chassis già predisposti per i veicoli elettrici.
Leapmotor è quotata in borsa da circa un anno alla borsa di Hong Kong ed il suo titolo è salito del 25% nel 2023, conferendo alla società un valore di mercato di 5,4 miliardi di dollari. L’annuncio dell’accordo con Stellantis le ha consentito un ulteriore balzo dell’11%. L’accordo prevede anche un importante aspetto finanziario: Leapmotor emetterà un totale di 194,3 milioni di azioni, ciascuna con un valore di 43,8 dollari di Hong Kong, rappresentando un premio del 19% rispetto ai 36,80 dollari segnati al momento della chiusura del mercato di mercoledì alla Borsa di Hong Kong. Dopo la sottoscrizione, Stellantis deterrà una quota di circa il 21,07% delle azioni di Zhejiang Leapmotor, confermando la sua posizione come azionista significativo all’interno dell’azienda cinese.
L’accordo prevede anche la costituzione di Leapmotor International, una joint venture in quote 51:49 guidata da Stellantis, con i diritti esclusivi per l’esportazione e la vendita, nonché la fabbricazione dei prodotti Leapmotor al di fuori della regione cinese.
Tavares polemizza con l’Europa
La conferenza stampa di presentazione dell’accordo è stata anche l’occasione per alimentare alcune polemiche tra Stellantis e l’Europa. Il Ceo Tavares: “Stellantis non ha chiesto l’indagine della Commissione Ue per stabilire se i veicoli elettrici cinesi più economici venduti in Europa beneficino o meno di sussidi statali». Tavares ha spiegato di non ritenere che l’indagine sia il modo migliore per affrontare le questioni globali. “Poiché dobbiamo affrontare questioni globali, dobbiamo adottare una mentalità globale. Non sosteniamo un mondo frammentato. Ci piace la concorrenza. Avviare un’indagine non è il modo migliore per affrontare tali questioni”.