Il roadshow si prefiggeva di presentare alle PMI le opportunità del mercato di una delle aree più dinamiche degli Stati Uniti, quella del Southeast, che comprende stati come: Florida, Georgia e South Carolina.
Nelle tappe di Torino, Brescia, Vicenza ed in quella di oggi a Roma sono intervenuti professionisti sia italiani che americani, esperti d’internazionalizzazione ed imprenditori con una conoscenza approfondita del mercato statunitense, che si sono confrontati sui più importanti aspetti strategici e operativi relativi
all’espansione su un mercato di grande importanza per l’export italiano come quello degli USA.
Gli Stati Uniti sono il terzo importatore di prodotti italiani per un valore di 61 miliardi di dollari nel 2021. Diverse le tematiche trattate: le implicazioni legali riguardanti l’apertura di una società negli USA; i contratti di distribuzione; la procedura per ottenere un visto come investitore, la fiscalità delle imprese italiane negli Stati Uniti, gli strumenti di finanziamento agevolato per le imprese e le procedure doganali per l’export di prodotti.
Ottimi risultati per l’export italiano
Nel 2021 l’export italiano verso gli USA ha registrato una forte crescita (+23,4%) rispetto al 2020 ed anche rispetto ai livelli pre-pandemici (+6,5% vs. 2019). La performance dell’export italiano è stata superiore rispetto alla media mondiale ed europea ed ha permesso all’Italia di guadagnare una posizione nella classifica dei paesi fornitori degli Stati Uniti. L’Italia si è attestata, infatti, come il 12° paese fornitore degli Stati Uniti, e ha guadagnato leggermente anche in quota di mercato (2,2%), rispetto al 2,1% del 2020. I settori trainanti del nostro export sono stati: Meccanica (+27,2%), Moda e accessori (+58%) e Agroalimentari e bevande (+18,2%). In generale tutti i settori del Made in Italy hanno registrato forti riprese rispetto all’anno precedente, come Semilavorati e componenti (+43,9%) e Arredamento e edilizia (+32%).
Sempre nel 2021 l’Italia ha registrato verso gli Stati Uniti un attivo di bilancia commerciale di ben $39,3 miliardi.
Il Southeast degli Stati Uniti
La Italy-America Chamber of Commerce Southeast ha come circoscrizione di competenza il Sud Est degli Stati Uniti, un’area che comprende sei stati: Florida, Georgia, North Carolina, South Carolina, Alabama e Mississippi. Quest’area, con i suoi 58 milioni di consumatori, ha generato nel 2021 un PIL complessivo di 3.205 miliardi di dollari. Ovvero se fosse un paese, quest’area degli Stati Uniti rappresenterebbe la settima economia del mondo. La regione ha come centri principali e motori della sua economia grandi aree metropolitane, in forte espansione negli come Miami, Tampa e Orlando in Florida e Atlanta in Georgia. Nel Southeast sono presenti circa 330 filiali di aziende italiane