Il presidente neo eletto, Joe Biden, ha reso noto il piano per risollevare la Nazione americana duramente piegata dallla pandemia.
Occorre però fare un passo indietro per comprendere quanto sia stato devastante l’avvento del Coronavirus per l’economia USA.
Sino a febbraio 2020, mese che ha preceduto la prima ondata della pandemia da Covid-19, l’economia americana aveva mostrato un incremento dei posti di lavoro.
Nel corso di febbraio 2020 infatti, sono stati creati ben 273.000 posti di lavoro ed il tasso di disoccupazione era scivolato di 0,1 punti percentuali, ai minimi del 3,5 per cento. I salari mostravano un incremento dello 0,3%, pari a un aumento annuale del 3 per cento.
I dati economici attuali fotografano una economia statunitense al rilento che ha recuperato solamente la metà dei 22,2 milioni di posti di lavoro persi a marzo e aprile, con un tasso di disoccupazione registrato a dicembre è del 6,7%.
Si cerca di correre ai ripari ed il ruolo di traghettatore del Paese fuori dalla tempesta spetta al nuovo presidente americano, Joe Biden, il quale invoca il Parlamento all’azione principalmente su due diversi fronti:
– Sollievo economico dalla crisi del coronavirus attraverso pagamenti diretti aggiuntivi alle famiglie americane per facilitare il recupero dell’economia degli Stati.
– La necessità di un piano di vaccinazione più solido.
Cosa contiene il pacchetto di aiuti proposti da Joe Biden, e quanto costerà agli Stati Uniti ?
Il piano Biden chiamato “ American Rescue Plan” dovrebbe costare 1,9 trilioni di dollari.
Il pacchetto include ulteriori $ 1.400 per singolo cittadino con un reddito lordo sino a $ 75.000 che andrebbero ad integrare i $ 600 approvati dal Congresso alla fine dell’anno scorso ed in buona parte già erogati.
Biden ha insistito sull’importanza di far vaccinare il maggior numero possibile di americani dal virus, rilanciando ulteriori $160 miliardi per un programma nazionale di vaccini, inclusi $ 20 miliardi per la distribuzione e altri $ 50 miliardi per test estesi.
Il suo piano include inoltre il lancio di centri di vaccinazione comunitari e unità mobili di vaccinazione in aree più remote, nonché di aumentare i finanziamenti per ulteriori test.
Il presidente appena eletto ha anche affermato che esorterà il paese ad indossare maschere per i primi 100 giorni della sua presidenza
Il Congresso chiamato a decidere anche per le scuole
“Il piano Biden” chiede inoltre al Congresso di investire $ 170 miliardi nelle scuole primarie e secondarie e nell’istruzione superiore, inclusi $ 130 miliardi per riaprire in sicurezza le scuole.
Aumento salario minimo federale
Il neo presidente ha proposto di aumentare il salario minimo federale a $ 15 l’ora ( non dimentichiamo che dal 2018 lo scatto e’ già entrato in vigore in diverse città della West Coast)
Il neo presidente vuole fornire miliardi per l’assistenza all’infanzia, programmi nutrizionali federali, assistenza per l’affitto e risposta alla pandemia dei governi tribali.
Il pacchetto include anche 350 miliardi di dollari di finanziamenti di emergenza per i governi statali e locali.
La maggioranza rappresentata dai Democratici approverà “l’American Rescue Plan” proposto da Biden?
Nonostante i democratici avranno la maggioranza tecnica in entrambe le camere del Congresso, Biden potrebbe dover battersi per far approvare alcune delle misure di sostegno.
Attaccare il debito nazionale con una ulteriore richiesta ingente di pagamenti diretti ai cittadini, come l’integrazione di $1400, continua a rappresentare l’ostacolo bipartisan più alto da superare.
La conferma non viene solo dal fronte repubblicano che aveva già espresso preoccupazioni durante gli ultimi negoziati ma a quanto pare anche dai Democratici molti dei quali continuano a mostrare riluttanza ad elargire maggiori somme di denaro ai privati cittadini.
La risposta rivolta giovedì 14 gennaio da Biden agli scettici, sembra chiara ” il mancato [agire] ci costerà caro. Il consenso tra i principali economisti è che semplicemente non possiamo permetterci di non fare ciò che sto proponendo”.
Il prossimo futuro ci vede tutti in “finestra” ad assistere alle prime mosse del neo presidente eletto, con la speranza che la principale economia mondiale continui a voler mostrare i muscoli al pericoloso Covid-19.