“Nell’ultimo trimestre dell’anno ogni famiglia del mercato tutelato dovrà mettere in conto una spesa media “monstre” per l’elettricità pari a 445 euro – spiega Assoutenti – La bolletta della luce sale così del +122% rispetto allo stesso periodo (IV trimestre) del 2021, quando una famiglia tipo pagava, tra ottobre e dicembre, un totale di circa 200 euro per le forniture di elettricità”.
“E il peggio deve ancora venire” – avvisa Furio Truzzi. Oltre ad alcuni suggerimenti alle famiglie per risparmiare e ridurre gli sprechi, il presidente dell’associazione impegnata nel tutelare e promuovere i diritti fondamentali dei consumatori chiede al nuovo Governo provvedimenti volti a “tagliare l’Iva sugli alimentari e imporre il divieto di distacchi delle forniture per chi non riesce a pagare le bollette per almeno 6 mesi” .
Ai rincari dell’elettricità si aggiungeranno quelli del gas- aggiunge Truzzi- che saranno resi noti solo a novembre a causa del nuovo metodo di calcolo deciso da Arera e contestato dai consumatori. Aumenti che scatteranno proprio nel periodo in cui le famiglie fanno maggior consumo di gas e che considerate anche le ripercussioni sui prezzi al dettaglio, rischiano di avere effetti disastrosi sui bilanci di milioni di nuclei italiani. Per questo riteniamo più che mai urgenti interventi a sostegno di famiglie, imprese e sistema economico, dalla fissazione del price cap sull’energia al taglio dell’Iva sugli alimentari, fino al “divorzio” fra i prezzi di luce e gas”.