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Home Economia

Automotive Stati Uniti, componenti conformi CUSMA esenti dai dazi

Sollievo temporaneo per l’industria automobilistica americana, grazie all'esenzione dai dazi sui componenti prodotti in Messico e Canada.

Domenico Letizia by Domenico Letizia
Maggio 6, 2025
in Economia, Ultimissime
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Il 1° maggio 2025, l’U.S. Customs and Border Protection ha ufficializzato una decisione che rappresenta una decisa e importante boccata d’ossigeno per l’intero comparto automobilistico nordamericano. I componenti prodotti in Canada e Messico, se conformi al Canada-United States-Mexico Agreement (CUSMA), saranno esenti dai nuovi dazi del 25% introdotti dagli Stati Uniti d’America. L’automotive americana per ora è salva.

  • Automotive USA, i rischi economici
  • CUSMA rafforza la cooperazione industriale
  • Automotive Stati Uniti-Canada-Messico

Automotive USA, i rischi economici

La misura, annunciata dall’Amministrazione statunitense nel tentativo di rafforzare e implementare la produzione nazionale e limitare la dipendenza da fornitori esterni, aveva allarmato profondamente l’industria automobilistica, già segnata da pressioni inflazionistiche, interruzioni delle catene di approvvigionamento, crisi dei microprocessori e concorrenza globale.

Il rischio concreto era quello di un drastico aumento dei costi di produzione e, di conseguenza, dei prezzi al consumo. Le principali case automobilistiche statunitensi – Ford, General Motors e Stellantis – avevano espresso una grande preoccupazione per le ricadute economiche della misura. In particolare, Mary Barra, CEO di General Motors, aveva stimato un impatto potenziale fino a 5 miliardi di dollari per la sola GM, qualora l’esenzione non fosse stata confermata.

CUSMA rafforza la cooperazione industriale

L’industria automobilistica nordamericana è fortemente integrata: i componenti attraversano spesso i confini tra Stati Uniti, Canada e Messico più volte prima di essere assemblati in un veicolo completo. È proprio questo modello produttivo ad aver beneficiato maggiormente del CUSMA, che garantisce un trattamento preferenziale per i beni prodotti entro certi standard regionali.

L’esenzione dai dazi per i componenti automobilistici conformi al CUSMA rafforza dunque la cooperazione industriale tra i tre Paesi e tutela migliaia di posti di lavoro, mantenendo al tempo stesso competitiva l’offerta automobilistica nordamericana. Resta tuttavia l’applicazione piena dei dazi per i componenti provenienti da Paesi extra-accordo, come la Cina, che continueranno a rappresentare una sfida nella gestione delle catene di fornitura globali.

Automotive Stati Uniti-Canada-Messico

Questa decisione sottolinea l’importanza di rilanciare gli accordi commerciali come il CUSMA, sostenendo l’industria automobilistica nordamericana e promuovendo una maggiore integrazione economica tra Stati Uniti, Canada e Messico. Tuttavia, evidenzia anche la necessità per le aziende di diversificare le proprie catene di approvvigionamento e di adattarsi a un panorama commerciale globale in continua evoluzione.

La decisione della Customs and Border Protection rappresenta anche un deciso segnale politico: il rafforzamento del mercato interno può andare di pari passo con la cooperazione regionale, evitando dazi senza pianificazione e mantenendo alta la competitività globale del settore.

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