Tra le luci di Broadway e il battito instancabile della metropoli, esistono angoli di silenzio: sono le librerie di New York con scaffali infiniti che raccontano mille vite a chi va di fermarsi un po’.
Le librerie newyorkesi non sono solo luoghi dove acquistare libri, ma veri e propri santuari culturali che ospitano scrittori, artisti ed intellettuali. Le più storiche hanno visto crescere icone come Patti Smith che, nel 1967, lavorava allo Scribner’s Bookstore, dove incontrò Robert Mapplethorpe, dando inizio ad una delle collaborazioni artistiche più significative del XX secolo.
Negli anni ‘20, Fourth Avenue era conosciuta come Book Row, un tratto di strada dove si trovavano oltre 48 librerie. Tra queste, la Gotham Book Mart (apparsa anche nel film Midnight in Paris di Woody Allen) fondata da Frances Steloff, divenne un punto di riferimento per la letteratura d’avanguardia, ospitando autori come T.S. Eliot e Anais Nin. Mentre nel cuore di Greenwich Village, la St. Mark’s Bookshop attirava intellettuali come Jacques Derrida e Susan Sontag.
Ma ad oggi quali sono le librerie più affascinanti da visitare a New York?
1. Strand Bookstore
Fondata nel 1927 e situata a Union Square, la Strand è ancora oggi un’istituzione. Famoso per la sua vasta selezione di libri nuovi e usati, questo è uno di quei luoghi in cui si può provare l’emozione di trovare un primo Salinger usato per 3 dollari. Con oltre 18 miglia di scaffali, offre una varietà che spazia dalla letteratura classica alle novità editoriali. Autori come Tom Verlaine e Patti Smith (dopo Scribner) hanno lavorato qui, contribuendo a creare un’atmosfera unica. La Strand inoltre è stata utilizzata come location nel film “You’ve got mail” con Tom Hanks e Meg Ryan.
2. Argosy Book Store
Situata al 116 di East 59th Street, l’Argosy è la più antica tra le librerie di New York, fondata nel 1925 da Louis Cohen, oggi è gestita dalle sue figlie che ne hanno preservato l’anima e l’atmosfera storica. Entrando, si viene accolti da un’ambiente che richiama le vecchie redazioni giornalistiche: scrivanie in legno scuro, lampade verdi e pile di libri antichi su ogni superficie. Le pareti sono ricoperte da scaffali che ospitano libri rari, mappe antiche, stampe e autografi. L’illuminazione soffusa e l’odore di carta e inchiostro creano un’atmosfera quasi sacra che è stata molto apprezzata da clienti come Jacqueline Kennedy, Michael Jackson e Donatella Versace.
3. Albertine
Al 972 di Fith Avenue, nel cuore dell’Upper East Side, si trova la Albertine, un elegante punto di incontro tra cultura francese e americana. La libreria collocata precisamente all’interno della storica Payne Whitney Mansion, è stata progettata dall’architetto Stanford White. Offre una vasta collezione di libri in francese e tradotti dal francese. Nella sala di lettura al secondo piano, il soffitto stellato, dipinto a mano e ispirato al cosmo, insieme ai busti di francesi come Voltaire che decorano gli scaffali, rendono questo rifugio letterario, un ambiente magico di rara bellezza.
4. Three Lives & Company
La Three Lives & Company è una libreria indipendente situata nel cuore del West Village, precisamente al 154 di West 10th Street. Fondata nel 1978, ha preso il nome dal romanzo di Gertrude Stein, Three Lives. Frequentata esclusivamente dai newyorkesi, è facilmente riconoscibile grazie alle sue porte rosse, le maniglie d’ottone e all’interno le luci soffuse e gli scaffali in legno scuro che ospitano autori e opere che potrebbero sfuggire alle grandi catene librarie.
5. Drama Book Shop
Fondato nel 1917, il Drama Book Shop celebra il teatro e le arti performative. La libreria è stata progettata dall’architetto David Korins e l’interno si ispira ai caffè letterari europei del XIX secolo. Il suo punto forte è un’istallazione permanente a forma di spirale realizzata con 2400 libri, copioni e spartiti disposti in ordine cronologico, che attraversa l’intero negozio in un miracolo di equilibrio e fantasia e rappresenta una timeline visiva della letteratura teatrale attraverso i secoli.
6. McNally Jackson Books
La McNally Jackson Books è una libreria indipendente che pone un’attenzione particolare verso la cultura letteraria locale, inclusi titoli di autori emergenti. La più bella si trova nel quartiere Williamsburg di Brooklyn ma non è l’unica, si trovano altre sedi anche a Manhattan. Al suo interno il layout labirintico invita alla scoperta. Gli scaffali modulari e le pareti in legno scuro creano un’ambiente intimo e accogliente, mentre le ampie vetrate offrono una vista sul vivace quartiere circostante. Al piano inferiore c’è una ampia sezione dedicata ai bambini, con angoli di lettura e una selezione di libri pensata per stimolare la loro immaginazione.
7. Printed Matter
Situata nel quartiere di Chelsea e fondata nel 1976 dagli artisti Sol LeWitt e Lucy Lippard, la Printed Matter si concentra esclusivamente su libri concepiti come opere d’arte. Le pubblicazioni in vendita sono spesso prodotte in edizioni limitate e realizzate sia da artisti emergenti che affermati. Situata in un ex magazzino ritrutturato, la libreria si sviluppa su due piani con soffitti alti e spazi ampi, creando un’atmosfera che ricorda una cattedrale del libro.
8. Power House Books Arena
E’ una libreria Pop nel cuore di DUMBO, una delle zone più caratteristiche di Brooklyn. La Power House Books Arena è circondata da vetrate altissime a tutta parete, con vista sul Manhattan Bridge e sull’East River. L’interno, progettato dallo studio David Howell Design, è arredato in stile essenziale urban-chic ed è uno spazio versatile che funge da libreria, galleria d’arte, boutique e ovviamente sede di eventi culturali.