La Settimana della Cucina italiana nel Mondo è stata inaugurata a Miami con un incontro presso l’Istituto Italiano di Cultura in Coral Gables.
Un panel conversation dinamico che ha visto la partecipazione attiva del folto pubblico.
Al tavolo dei lavori il Console Generale di Miami Michele Mistò; lo Chef italiano Paolo Passano, ospite d’onore dell’evento a Miami; il Ceo e fondatore dello storico ristorante italiano ‘Casa Tua’, Michele Grendene; il direttore dell’ Italian Trade Commissioner Miami, Carlo Angelo Bocchi. A fare gli onori di casa il direttore dell’Istituto di Cultura Italiana, Stefano Cerrato.
L’appuntamento mondiale annuale che celebra la nostra cucina è un momento anche per ringraziare quanti si adoperano nello sviluppo del settore. I nostri chef all’estero sono gli ambasciatori dei sapori italiani.
Tradizione e inclusione della cucina italiana
Il successo della cucina italiana nel Sud-Est degli Stati Uniti è stato sottolineato dal Console Generale Michele Mistò, durante il suo intervento: “Il successo della cucina tricolore nel mondo sta anche nella capacità dei nostri chef di elaborare nuovi piatti integrando la nostra tradizione alla cultura, i sapori e i gusti locali; la Florida con Miami sono una vera testimonianza”
Esportare quindi le nostre tradizioni culinarie fatte di ricette semplici adattandosi al Paese ospitante è un principio che fa brillare i nostri chef dentro e fuori i confini nazionali. Ne è testimone l’agri-chef Paolo Passano proprietario del ristorante La Bilaia in Lavagna, autore del libro “ La cucina dei due mondi” . Genovese di nascita con esperienza internazionale, durante il suo intervento, ha focalizzato il successo internazionale della nostra tavola, chiarendo: “Non possiamo parlare di cucina italiana perché sarebbe una diminutio. Noi abbiamo tante cucine regionali che insieme fanno la cucina italiana. Una ricchezza e varietà di sapori, tradizioni e storie culinari impareggiabili nel mondo”. “La nostra cucina è arte. Uno dei punti cardine del successo mondiale è la varietà, la semplicità delle ricette che sta nei pochi ingredienti che mettiamo per realizzare piatti saporiti e unici”.
A sottolineare il segreto del successo mondiale del gusto italiano fatto di semplicità e genuinità è stato il proprietario dello storico ristorante italiano a Miami ‘Casa Tua”, Michele Grendere che ha spiegato qual è il piatto italiano più difficile da preparare: pasta con pomodoro e basilico. “Il vero test per superare la prova di chef italiano- ha detto.
Il successo della cucina italiana in Florida
Durante l’incontro è stato evidenziato il ruolo dominante del food nell’export del Made in Italy nel Sud-Est degli Stati Uniti d’America e soprattutto in Florida. Il Sunshine State è oggi il nuovo mercato americano che fa crescere sensibilmente i numeri dell’export Italiano. A presentare i dati ufficiali, il direttore del “Italian Trade Commissioner Miami, Carlo Angelo Bocchi. ” La Florida – ha detto- prima della pandemia era il nono Stato americano per acquisto di prodotti italiani, oggi è il quarto dopo New York, California e Texas.”
Gli appuntamenti della settimana
Tra gli appuntamenti della “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” – che vede coinvolti molti ristoranti che offrono in questi giorni un menu speciale: il tagliere – sicuramente c’è la classe di cucina italiana in collaborazione con il Culinary Institute di Miami Dade College sito in Downtown.
Qui, lo chef Paolo Passano ha tenuto una lezione di cucina italiana agli studenti che hanno mostrato particolare interesse al concetto di genuinità, semplicità e creatività per coniugare in ogni parte del mondo la cucina italiana con gli ingredienti locali.
Sono stati serviti agli ospiti piatti prelibati, realizzati con “pochi ingredienti che fanno tanto gusto” ,in rispetto della filosofia culinaria italiana.
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