Elicottero precipita nel fiume Hudson
Drammatico incidente aereo nel pomeriggio di giovedì 10 aprile a New York, quando un elicottero è precipitato nel fiume Hudson. Sei le vittime: il pilota e cinque passeggeri. L’incidente si è registrato vicino al molo 25, nella zona compresa tra West Street e Canal Street, nei pressi dell’Holland Tunnel, che collega la parte sud di Manhattan con Jersey City, nel New Jersey. A bordo del velivolo viaggiava Agustin Escobar, un importante dirigente del colosso dell’elettronica Siemens, che era giunto in città dalla Spagna con la sua famiglia per una visita turistica. Il magnate ha perso la vita insieme alla moglie e ai tre figli di 4, 5 e 11 anni.
La ricostruzione dell’incidente
Il Sindaco di New York, Eric Adams, ha confermato l’incidente e ha fornito dettagli iniziali sulle cause dello schianto. Secondo quanto riportato dalla Cnn, l’elicottero, un modello Bell 206, si sarebbe spezzato in volo prima di precipitare nell’acqua, capovolto.
Le autorità locali hanno ricevuto la prima segnalazione di un elicottero in difficoltà alle 15:17 (ora locale), attivando immediatamente le operazioni di soccorso. I vigili del fuoco e le squadre di emergenza sono accorse rapidamente sul luogo dell’incidente.
Secondo quanto riferito dal capo della polizia di New York, Jessica Tisch, il volo aveva seguito una rotta panoramica lungo il fiume Hudson, dirigendosi prima a sud e poi risalendo verso nord, per poi virare di nuovo verso la costa del New Jersey, dove è avvenuto l’impatto. Quando i soccorritori sono giunti sul posto, due passeggeri erano ancora in vita ma sono deceduti poco dopo il trasporto in ospedale.
Diversi video condivisi sui social media mostrano l’elicottero quasi completamente sommerso nell’acqua.
Le operazioni di soccorso si sono concentrate immediatamente intorno al velivolo in cerca di eventuali sopravvissuti ma le speranze si sono presto dissolte. Le autorità hanno stabilito un cordone di sicurezza nella zona dello schianto, impedendo l’accesso al pubblico.
Ancora ignote le cause dell’incidente aereo, sul caso stanno indagando la Federal Aviation Administration e la National Transportation Safety Board. Al momento dello schianto il cielo era nuvoloso ma la visibilità era sufficientemente buona. L’elicottero sarebbe precipitato 16 minuti dopo il decollo.
Le parole del Presidente Trump
Il Presidente Donald Trump ha commentato l’incidente attraverso un post su Truth, esprimendo le sue condoglianze alle famiglie delle vittime. Il tycoon ha definito l’accaduto un “incidente terribile” e ha annunciato che il Segretario dei Trasporti, Sean Duffy, sta seguendo attentamente le indagini. “Sembra che sei persone, il pilota, due adulti e tre bambini, non siano più con noi. Le immagini dell’incidente sono orribili. Dio benedica le famiglie e gli amici delle vittime”, ha scritto il Presidente.
Terzo incidente mortale in 20 anni
L’elicottero precipitato nel fiume Hudson era operato dalla compagnia New York Helicopter, specializzata in tour panoramici della città. Si tratta del terzo incidente mortale che coinvolge elicotteri turistici a New York negli ultimi vent’anni. Il più grave risale al 2009, quando un elicottero precipitò sempre sull’Hudson, causando nove vittime, tra cui cinque turisti italiani. Un altro drammatico incidente si verificò nel 2018, quando cinque passeggeri annegarono nell’East River: si salvò soltanto il pilota.
La città di New York è nota per la sua vivace attività aerea, con numerosi voli privati e commerciali che sorvolano quotidianamente Manhattan. Gli elicotteri vengono utilizzati regolarmente sia per trasporti aziendali che per tour turistici, rendendo l’accesso a diverse destinazioni metropolitane più rapido e conveniente.
La presenza massiccia di elicotteri nei cieli di Manhattan crea spesso preoccupazioni riguardo alla sicurezza aerea, soprattutto in aree affollate e urbanizzate.
La FAA (Federal Aviation Administration) ha temporaneamente vietato ai piloti di droni di volare nei pressi del luogo dell’incidente, a meno che non abbiano un’autorizzazione specifica.
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