I membri della Commissione della Contea di Miami-dade si sono riuniti virtualmente – via zoom – in queste ultime ore per discutere e decidere gli interventi immediati da adottare per salvaguardare la flora e la fauna marine che popolano la baia di Biscayne.
L’incontro è stato sollecitato dalla Commissioner Daniella Levine Cava, rappresentante del distretto 8 di competenza dello specchio d’acqua inquinato. All’ordine del giorno la richiesta di limitazione dei fertilizzanti durante il periodo delle piogge.
Durante l’incontro sono stati studiati i rapporti preparati dagli scienziati che individuano nei canali e nel fiume di Miami la maggiore fonte di inquinamento. Difatti durante i mesi di pioggia, con le piene, vengono trasportati fino alla Baia terriccio e zolle trattate con prodotti chimici altamente inquinanti e mortali per la vita marina.
La relazione, firmata dagli esperti e riferita al primo episodio di disastro ambientale avvenuto nell’agosto scorso, riporta la presenza nelle acque della baia di sostanze chimiche che avevano abbassato velocemente il livello di ossigeno e di conseguenza procurato la morte immediata di migliaia di pesci e la distruzione della flora marina, soprattutto nell’area settentrionale della baia.
Dopo un attento confronto, gli amministratori locali hanno approvato in prima lettura e all’unanimità la proposta di vietare l’uso di fertilizzanti dal mese di Maggio a Settembre, ovvero durante quella che è identificata come la stagione delle piogge.
Residenti e associazioni ambientaliste per salvare la baia
Un incontro in collegamento video per rispettare le linee guida imposte dalla pandemia di Covid-19 che però non ha scoraggiato un gruppo di residenti, preoccupati per quanto sta accadendo.
La loro presenza ha voluto essere di sostegno alla battaglia portata avanti già da anni dall’associazione ambientalista Miami Waterkeeper, rappresentata per l’occasione dal direttore esecutivo Rachel Silverstein che ha dichiararto:” l’ordinanza sui fertilizzanti è un primo passo fondamentale, è vantaggioso per tutti. Avrà un impatto enorme sulla baia e va fatto subito. ”
Anche i cittadini si sono detti soddisfatti di questo primo passo verso la salvezza di un’area magnifica che fa di Miami una delle città più belle degli stati Uniti – “È importantissimo – hanno detto- ridurre l’uso di fertilizzanti in tutta la contea per iniziare ad affrontare l’inquinamento da nutrienti nella baia, che sta uccidendo la fauna selvatica e rendendo inutilizzabili i corsi d’acqua”-
Soddisfatta anche Irela Bague , la presidente uscente della task force di Biscayne Bay, esperta per lo sviluppo e la protezione delle acque. Il mese scorso ha presentato il suo rapporto finale al sindaco e alla commissione della contea con più di 60 raccomandazioni di azioni urgenti. In un suo comemmento a caldo al termine dell’incontro la presidente ha focalizzato anche il disastro economico che seguirebbe quello ambientale. “L’acqua è vita qui, non possiamo farne a meno”, essendo Miami una mecca del turismo- ha concluso- dobbiamo mantenere le nostre acque pulite e le nostre spiagge pulite”.
L’ordinanza di divieto dei fertilizzanti in Miami , in realta è solo un primo passo e non può essere l’unico nella nuova eco-politica locale. Secondo i rapporti degli addetti ai lavori, ci sono altre concause nell’inquinamento marino che vanno ricercate nelle fughe di acque settiche e fognarie che confluiscono direttamente nella Baia.
Si attende ora il rapporto finale del sindaco della contea di Miami-Dade Carlos Gimenez che dovrebbe avvenire non oltre il 30 ottobre.