La sua missione è quella di preservare e presentare la storia, l’evoluzione e il significato culturale della sessualità. Il visitatore si ritrovera’ in un luogo d’arte che declina il sesso in tutte le sue voci, passando per le sculture, quadri, oggetti. Su questa spinta nasce a Miami, nel distretto di Allapattah il Museum of sex, una sorta di gemello di quello gia’ esistente a New York (Daniel Gluck e’ direttore esecutivo https://www.museumofsex.com ) da circa venti anni.
Il più grande museo del sesso della Florida aprirà ufficialmente i battenti entro la primavera prossima e sarà ospitato in un edificio firmato dallo studio internazionale di archistar Snøhetta. Si tratta di un magazzino riconvertito con circa 3mila metri quadrati di spazio disponibile, tra tre grandi gallerie espositive, spazi commerciali e bar.
La localizzazione del Museum of sex nel quartiere di Allapattah non è casuale, l’area è confinante con il più noto Wynnwood dove insistono centinaia di gallerie d’arte permanenti e esposizioni per il Miami Art Basel. il messaggio quindi è: siamo arte e cultura
Le esposizioni
Già reso noto anche il programma espositivo per l’inaugurazione della nuova sede: il Museum of Sex ospiterà Hajime Sorayama con “Desire Machines” (http://sorayama.jp ) la prima personale negli Stati Uniti dell’artista e illustratore giapponese, conosciuto per l’estetica iperrealista con cui esplora la bellezza e l’erotismo dei corpi umani e delle macchine. Attraverso “Modern Sex:100 Years of Design and Decency” il museo prenderà poi in esame l’impatto culturale e sociale della progettazione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti per la salute sessuale: oltre 500 gli esemplari esposti, in un percorso che dagli anni Venti arriva a oggi. In programma anche l’installazione “Super Funland: Journey into the Erotic Carnival”, in una versione rinnovata rispetto alla precedente versione, lanciata a New York nel 2019.
Il museo della Grande Mela (presente sulla Fifth Avenue) consente al visitatore di immergersi in quella che, a pieno titolo, e’ considerata la storia della sessualità. La collezione permanente del museo del sesso di New York mette in esposizione ben 15.000 oggetti. Fotografie, dipinti, sculture, abiti, ma anche una libreria multimediale che offre film in 8mm, in VHS e in DVD; non ultimo, una libreria cartacea di libri che parlano dello stretto rapporto tra l’arte e il sesso e della sessuologia in ogni suo aspetto.
In verità Miami ha già un Museo dedicato al sesso. Si tratta del World Erotic Art Museum nato quasi in sordina nel 2006. Si tratta di un edificio sito sulla Washington Ave (https://www.wilzigmuseumbuilding.com ) di 12 mila metri quadri con 4 mila manufatti in esposizione permanente. Tutti insoliti e indiscreti.
Semplicemente un nome: Naomi Wilzig, la fondatrice/proprietaria/curatrice della piccante pinacoteca accreditatasi, in un recente passato, come la massima collezionista di belle arti erotiche d’America.