Lamezia Terme, 50enne trafuga le ceneri di San Francesco
Tra i santi più amati d’Italia, tanto da esserne il patrono insieme a Santa Caterina, vi è sicuramente San Francesco. Peccato che non tutti dimostrino lo stesso rispetto per quello che dovrebbe essere un patrimonio spirituale e culturale comune. A Lamezia Terme (provincia di Catanzaro) un 50enne ha danneggiato la cassetta delle offerte e rubato le ceneri di San Francesco, una preziosa reliquia lì conservata (ed esposta ai fedeli per l’adorazione). Per ceneri s’intendono delle “particole”, ossia delle parti del corpo del santo. La chiesa oggetto dal raid criminale si trova in via Felice Scalzo e i cittadini sono rimasi pesantemente scossi da quanto accaduto. L’uomo è scappato con una bici elettrica, mentre è partita la caccia dei poliziotti per accertarne l’identità. Il 50enne (di cui sono note solo le iniziali, F.G.) è un pregiudicato ed è stato prontamente arrestato e confinato ai domiciliari.
I fedeli possono tirare un sospiro di sollievo. I ringraziamenti del vescovo
Il vescovo di Lamezia Terme, monsignor Serafino Parisi, si è congratulato con le Forze dell’Ordine. I fedeli possono dunque tirare un sospiro di sollievo. Monsignor Parisi si è complimentato “per la professionalità e la discrezione avuta nel condurre le indagini che hanno portato al recupero della reliquia di San Francesco d’Assisi, trafugata nei giorni scorsi dalla chiesa di Santa Chiara. Grazie all’attività svolta dalla Polizia di Stato, che ha egregiamente operato nel rispetto anche del significato che hanno le reliquie per la Chiesa, al di là della teca che le contengono e che, in questo caso, era il vero oggetto del furto, la reliquia tornerà presto in chiesa ed alla venerazione dei fedeli”. Una storia a lieto fine, dunque, che deve però farci riflettere sui rischi che incombono sul nostro patrimonio culturale e religioso. Speriamo che la lezione di questi giorni sia utile per individuare misure sempre più efficaci per impedire che atti di tal genere possano essere replicati.