Fiumicino miglior grande aeroporto d’Europa: lo dicono i passeggeri
“Best airport over 40 milion passengers in Europe”, questo il premio conferito all’aeroporto italiano dall’Aci – Airports Council International. Si tratta di un riconoscimento basato sulle rilevazioni condotte nei diversi scali di tutto il Mondo. Il sondaggio, denominato “Airport service Quality 2022“, ha visto prevalere Fiumicino per il sesto anno di fila, confermandolo quale fiore all’occhiello per il nostro Paese. Curiosamente è stato premiato proprio lo scalo della capitale, non famosa per l’efficienza dei trasporti. Questo successo potrà fungere da stimolo per Roma anche su altri versanti, visto il rilancio complessivo che la caratterizzerà da qui ai prossimi decenni. Fiumicino ha prevalso in 4 dei 5 riconoscimenti messi in palio. Oltre a quello già citato, è stato infatti considerato l’aeroporto più pulito d’Europa, il più gradevole e quello con maggior personale dedicato. Un riconoscimento a tutto tondo, dunque, che costituisce peraltro un record assoluto nella storia dell’Airports Council International: mai uno scalo si era aggiudicato questo premio per un lasso di tempo così lungo.
Fiumicino: “Il viaggio continua, oltre le stelle”
“Fiumicino miglior grande aeroporto d’Europa” è solamente il più recente dei riconoscimenti ottenuti dallo scalo romano. Appena il 26 gennaio il Leonardo Da Vinci (questo, come è noto, il nome ufficiale dell’aeroporto) conseguiva l’ambito riconoscimento delle “5 stelle Skytrax” dall’omonima agenzia di rating aereo. Ciò mette Fiumicino sullo stesso piano qualitativo di scali internazionali come Tokyo, Seoul e Singapore. Non a caso si è voluto proprio in questi giorni festeggiare l’avvenimento. Si è scelto come slogan “Il viaggio continua, oltre le stelle”, a rimarcare gli orizzonti sempre più ambiziosi. Personale vestito per l’occasione da astronauta ha passeggiato dentro l’aeroporto per celebrare i successi di questi anni. Le buone notizie che giungono in ambito aeroportuale devono far da volàno per un efficientamento e un rilancio dell’Italia in tutti i comparti legati ai trasporti e alla logistica. Con la speranza che possano attenuarsi i venti di guerra in arrivo da Oriente, questo potrebbe rappresentare il decennio decisivo per il ritorno di Roma e dell’Italia a un ruolo più attivo e influente a livello globale. Speriamo di spiccare nuovamente il volo.