Ambientalisti vandali: la piaga delle azioni spettacolari
In questi mesi gli italiani hanno purtroppo dovuto imparare a convivere con il movimento ambientalista Ultima Generazione. Gli attivisti hanno inscenato numerose azioni “spettacolari” che hanno incontrato l’insofferenza della stragrande maggioranza dei loro connazionali. Dal blocco delle strade ad atti vandalici il manipolo di attivisti si è fatto presto conoscere. Oggi è toccato a Palazzo Vecchio: due giovani hanno lanciato nella mattinata vernice arancione (lavabile) sull’edificio. Per fortuna nelle vicinanze si trovavano dei restauratori per un sopralluogo. Anche il sindaco Dario Nardella si è gettato sui due vandali per bloccarli. Contro i giovani sono intervenute subito le forze dell’ordine, mentre i turisti esprimevano il proprio disappunto.
Gesti da non sottovalutare
Un patrimonio inestimabile, quello delle nostre città d’arte, che purtroppo deve fare i conti con alcune frange che di ambientalista hanno ben poco, situandosi semmai in un crocevia tra esibizionismo e disagio esistenziale. Ultima Generazione, branca italiana del network internazionale Extinction Rebellion, ha un curriculum di azioni molto lungo. Basti pensare al lancio di zuppa di verdure contro il “Seminatore” di Van Gogh, che nel novembre scorso aveva catalizzato per l’ennesima volta l’attenzione su questo sodalizio paravandalico. Sottovalutare la pericolosità di questi gruppi rappresenta certamente un errore da non commettere. La speranza è che inquirenti e istituzioni non prendano sotto gamba il fenomeno, consentendo a questi ragazzi di far pagare alla collettività il proprio malessere.