La scorsa settimana la Casa Bianca ha annunciato che il 63% degli adulti statunitensi ha ricevuto almeno una dose del vaccino. Del restante 37 % si registra – però- una alta percentuale di chi scientemente ha scelto di non vaccinarsi, e le motivazioni addotte hanno un comune denominatore: la mancanza di storia clinica del vaccino, definito sperimentale.
Tra i NO VAX in America, ci sono 170 operatori sanitari dello Houston Methodist Hospital in Texas che rischiano il posto di lavoro. I dipendenti ospedalieri sono stati sospesi per due settimane senza stipendio, con l’avvertimento che continuando nel rifiuto saranno licenziati dopo due settimane.
Una notizia che apre un dibattito in America con al centro la tutela dei pazienti e la libertà di scelta di chi opera in strutture mediche. Le direttive federali statunitensi non impongono la vaccinazione, ma quali sono i margini di scelta per chi potrebbe contagiare persone fragili quali pazienti ospedalizzati?
Una domanda a cui dara risposta un giudice della Corte federale di Houston. Difatti i dipendenti a rischio licenziamento hanno intentato una causa contro l’amministrazione dell’ospedale, motivando cosi cosi la loro scelta: “ Il vaccino Covid-19 è ‘sperimentale’ e ci fa sentire come cavie, noi dipendenti dovremmo avere il diritto di optare contro il vaccino senza forza, inganno, frode, minaccia, sollecitazione o qualsiasi tipo di legame o coercizione”
L’avvocato Jared R. Woodfill, che rappresenta i dipendenti, ha affermato che il mandato – per minaccia di risoluzione – è una violazione del Codice di Norimberga della seconda guerra mondiale, che ha stabilito standard etici contro la sperimentazione umana.
Nei giorni scorsi, come riporta il giornale locale The Texan, decine di lavoratori hanno protestato all’esterno dell’ospedale con sit-in sostenuti anche da colleghi non coinvolti nel caso.
Il CEO della struttura ospedaliera si difende e cita la legge del Texas che consente agli ospedali di imporre vaccini per i dipendenti, cosi come hanno fatto negli ultimi 11 anni con quello antinfluenzale.
Intanto negli Stati Uniti a causa dei No Vax l’obiettivo del presidente Biden di vaccinare il 70% della popolazione entro il 4 Luglio potrebbe non essere raggiunto e l’allarme arriva dal virologo Anthony Fauci, consulente scientifico del presidente , che esprime le sue preoccupazione nella capacità di convincere gli scettici ad immunizzarsi.