Stati Uniti, le frontiere restano chiuse ai non vaccinati, fine dell’emergenza sanitaria? Si, no, ni.
Con la ratifica di Biden della legge che pone fine allo Stato d’emergenza negli Stati Uniti, a partire dall’11 Maggio 2023, si giunge all’archiviazione della pandemia Covid 19 nel paese. Un passo storico, considerando che lo stato di emergenza è stato attivo per oltre tre anni.
Tuttavia, rimane in vigore l’ obbligo vaccinale per l’ingresso negli USA ai non residenti. Immediatamente dopo la ratifica firmata dal presidente Biden, si era ipotizzato che tutte le regole, imposte per arginare la diffusione del Covid-19. sarebbero state archiviate. Non è cosí.
Secondo il governo Biden la fine dello stato di emergenza sanitaria nazionale non ha necessariamente un impatto diretto sulle regole di ingresso nel paese. La comunicazione che in tanti si aspettavano di riapertura definitiva delle frontiere a tutti non c’è stata.
Rimane valido quindi il divieto di ingresso ai turisti che non si sono sottoposti al ciclo di vaccinazione completa, intesa come due dosi di
Esclusi dall’obbligo i possessori di green card, alcune categorie di visti (elenco) e casi specifici elencati nel sito CDC (Centers for Disease Control and Prevention) (leggi qui).
Test Covid
L’amministrazione Biden a Giugno del 2022 ha eliminato l’obbligo del test negativi per l’ingresso negli Stati Uniti ai viaggiatori via aerea. Un sollievo per chi arrivava da Paesi in cui il test ha un costo considerevole. Con la fine dell’emergenza sanitaria nazionale quindi non cambia molto per i turisti internazionali no vax. Un impatto considerevole sul settore turistico che soprattutto nei mesi estivi vede l’incremento di visitatori internazionali nelle città d’america piu famose, che sono quindi off’limits anche dopo l’11 maggio 2023.
Fine emergenza sanitaria, cosa cambia
La decisione dell’amministrazione Biden di porre formalmente fine all’emergenza sanitaria pubblica covid-19 a maggio comporterà significativi cambiamenti sistemici che vanno ben oltre il fatto che molte persone ora pagheranno un extra per i test covid.
Un forte impatto ci sarà sulle regole di formazione per il personale delle case di cura. Le strutture infermieristiche dovranno rispettare standard più severi per la formazione dei dipendenti una volta terminata l’emergenza.
Cambiano anche le disposizioni pe rl prescrizione di farmaci alle persone che si stanno riprendendo dalla dipendenza di alcool e droghe
La Drug Enforcement Administration ha dichiarato che durante l’emergenza sanitaria pubblica, i professionisti medici potrebbero prescrivere specifici farmaci vietati a distanza o per telefono senza prima condurre una valutazione medica di persona. Dall’11 maggio prossimo, tale pratica finirà.
Tra i cambiamenti in arrivo c’è la fine del programma di sospensione dei mutui COVID-19 del Dipartimento per gli Alloggi e lo Sviluppo Urbano, mentre il Dipartimento per gli Affari dei Veterani tornerà a richiedere visite a domicilio per determinare l’idoneità all’assistenza dei caregiver.