La tempesta tropicale che si è abbattuta sul sud della Florida durante il weekend di Memorial day ha contribuito a rendere “ memorabile” una ricorrenza molto sentita negli Stati Uniti.
Ogni anno, d’abitudine, in concomitanza del Memorial day molti americani sbarcano a Miami Beach riversandosi sulle spiagge per festeggiare e commemorare i soldati americani caduti di tutte le guerre.
Quest’anno la pioggia battente e l’emergenza Covid – 19 hanno mostrato una insolita Miami Beach. Solitamente accogliente, glamour e scintillante, la città di mare ha lasciato il posto ad una città grigia e desolante già duramente provata dagli ultimi mesi trascorsi.
In questo scorcio di fine maggio ai pochi turisti riusciti a sbarcare in città e privi di una sistemazione in albergo o nelle tante case vacanze chiuse – giacchè l’ordinanza in vigore dal 23 marzo ne proibisce l’apertura – deve essere sembrato di arrivare in un luogo triste, la proiezione di un lontano ricordo di quella città che negli anni scorsi è sempre stata meta di divertimento e a dirla tutta, sin troppo movimentata.
Ma sono i numeri a dettare le differenze tra questo insolito anno e gli anni che lo hanno preceduto. Secondo le statistiche degli operatori del settore della ristorazione durante il weekend del Memorial day gli incassi abitualmente si triplicano, fino ad arrivare a 50/ 60mila dollari.
Stesse percentuali per gli alberghi e strutture ricettive private ( Airbnb e case vacanze)
La scelta degli amministratori locali di tenere in lockdown durante la commemorazione dei caduti di tutte le guerre è stata indispensabile per poter gestire il contenimento della diffusione del virus.
Miami Beach attende il prossimo anno per tornare ai fasti di sempre.