montaggio: Franco Trifirò
Il Prof. Roberto Parrella, direttore UOC Malattie Infettive e Respiratorie Ospedale Cotugno di Napoli, Nell’intervista:
- I nuovi contagi non vanno sottovalutati anche se erano attesi con la riapertura del Paese.
- I dati diffusi dei contagi sono parziali, mancano le percentuali di asintomatici, ospedalizzati e ricoveri in terapia intensiva.
- Poche situazioni severe nei reparti dell’ospedale Cotugno, ma nulla va tralasciato in vista del periodo invernale con l’influenza stagionale che colpisce soprattutto i più fragili. L’impatto sui sistemi sanitari potrebbe essere difficile.
- La lettera, fatta circolare sul web in merito alla saturazione di posti-letto in terapia intensiva all’ospedale Cotugno, conteneva informazioni inesatte.
- Si abbassa l’età dei contagiati come avvenne con l’influenza spagnola, ma non c’è nessun paragone. I virus e la diffusione del contagio sono differenti.
- Il vaccino è già un grande successo, ma è necessario aspettare per testarne l’ efficacia.