Il governatore della Florida Ron DeSantis durante una conferenza stampa ha confermato due casi di Omicron in Florida, di cui uno nella città di Tampa e il secondo nella St. Lucie County.
Una notizia attesa- considerata la velocità con cui negli Stati Uniti si sta diffondendo la variante individuata per la prima volta nel Sud Africa.
DeSantis – sottoposto a pressanti domande dei cronisti – ha ancora una volta confermato che non sarà imposta alcuna restrizione per impedire la libertà dei cittadini o frenare l’economia che cresce a ritmo incessante e segna in quest’ultimo anno una crescita dell’occupazione del 5,4 %. Un successo che cozza contro il dato nazionale che si ferma allo 0,8%.
“ In Florida, non consentiremo nessun blocco – ha detto – non lasceremo che ci limitino. Non lasceremo che impongano mandati. Non lasceremo che chiudano le scuole. Proteggeremo la vostra, la nostra, libertà di scegliere, perche la nostra è una società libera”.
Lo Stato della Florida è stato uno dei primi a legiferare sulla riapertura delle attività economiche e ad abolire l’obbligo delle mascherine all’aperto e negli spazi chiusi. Da settembre 2020, quando gli Stati Uniti contavano decine di migliaia di casi di Covid e decessi e le restrizioni impedivano il ritorno alla normalità, in Florida – con un ordine esecutivo statale- si riaprivano le scuole in presenza, si abolivano la mascherina e le presenze contingentate nei luoghi pubblici. Di fatto i cittadini ritornavano alla normalità. Nonostante i casi di nuovi contagi ,vertiginosamente aumentati durante l’estate precedente, DeSantis si assunse una responsabilità che nel giro di pochi mesi è stata ben ripagata dai risultati. ” Da novembre 2020 in Florida si è registrato il piu basso numero di nuovi contagi di tutta l’America e in sensibile decremento i decessi”.
Omicron in Florida
I due nuovi contagi da Omicron sono stati confermati dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) . Un caso della nuova variante Omicron è stato identificato da una struttura sanitaria “Veterans Affairs” a Tampa e in seguito è stato confermato da Jeremy Redfern, addetto stampa del Dipartimento della Salute della Florida. Un altro caso, ha detto Redfern, è stato scoperto nella contea di St. Lucie.
Quando un giornalista ha chiesto della scoperta di Omicron in Florida, DeSantis ha detto che ci sarebbero state maggiori informazioni in seguito, ma, ha sottolineato che i casi confermati non lo spingerebbero a bloccare lo stato o ad adottare altre misure restrittive, come richiedere ai bambini delle scuole di indossare di nuovo le maschere.
Non si conosce attualmente lo stato di salute dei due pazienti contagiati da Omicron e Redfern ha detto che dall’inizio della pandemia, il Dipartimento della Salute della Florida ha condotto il sequenziamento genomico di campioni di virus casuali e tale sorveglianza consente agli scienziati dell’agenzia di rilevare se stanno emergendo varianti.
“Quando è stato scoperto il caso della contea di St. Lucie, ommediatamente è stato condotto “il tracciamento dei contatti per identificare possibili esposizioni e consigliare i necessari protocolli di isolamento e quarantena“.
Delta più pericolosa di Omicron
In Florida, cosi come in tutti gli Stati Uniti non è la variante Omicran a preoccupare, ma la variante che rimane il ceppo dominante del virus. Cosi some dichiarato nei giorni scorsi da Rochelle Walensky,direttore del CDC che si è appellata a quel 40% di americani che non si è ancora sottoposto alla prima dose di vaccino.
In Florida la cura con gli anticorpi monoclonale sta funzionando con la variante Delta e i numeri di ricoveri in terapia intensiva e decessi sono calati sensibilmente. I centri istituiti,la scorsa estate, in tutto lo Stato, sono facilmente accessibili e chi scopre di essersi contagiato può ricevere il trattamento con anticorpi monoclonali gratuitamente e senza prescrizione medica. “Non è chiaro se i trattamenti con anticorpi monoclonali funzioneranno anche contro Omicron, che è attualmente in fase di test da parte dei produttori che producono il farmaco”- ha detto Redfern.
Nello stato del sole, all’attenzione degli esperti c’è un secondo fattore importante da valutare nella lotta contro il virus: la percentuale di persone vaccinate, una delle più alte della nazione, il 64%.
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