Quante volte vi è capitato di appassionarvi a una serie TV e poi arrivare quasi ad arrabbiarvi per la svolta che prendono nelle stagioni successive?
Oggi mi piacerebbe parlare di questo e aprire un dibattito con voi. Mi delizierebbe sentire le vostre opinioni e le vostre esperienze. Quale serie TV vi ha deluso a un certo punto e perché?
Forse vi ho già raccontato che sono più le serie che inizio a guardare a stagione inoltrata o addirittura dopo la terza o quarta stagione, che quelle viste dalla prima data d’uscita.
Alcune serie tv non sono riuscite ad appassionarmi sin dalle prime battute , costringendomi a rivedere la prima puntata più volte, perché non giungevo mai al termine.
Tra le più eclatanti: True Detective(1° serie),Il Trono di Spadee Dexter. Le ultime due, mi hanno tenuto sveglio intere nottate, divorando una puntata dietro l’altra.
THE CROWN
Ma torniamo a quelle che ultimamente mi hanno fatto arrabbiare .
Innanzitutto, The Crown, una serie che ho iniziato a guardare da pochi giorni.
Ho da subito apprezzato la ricostruzione dei fatti, , anche se ho trovato troppe puntate sin troppo allungate.
Mi spiego meglio, un’ora di visione, per raccontare una cosa che si sarebbe potuta dire in dieci minuti mi sembra n eccesso. Ma debbo dire che non è l’unica serie che utilizza questo tipo di narrazione.
Ho iniziato a dubitare della fedeltà ai fatti quando, nella seconda stagione, si vede la Regina Elisabetta sedersi a gambe accavallate davanti alla telecamera per un discorso alla Nazione!! Un postura vietatissima dalla Casa Reale Inglese.
Qualche puntata seguente, troviamo la Principessa a cavalcioni di una motocicletta. Siamo negli anni’50! Altra narrazione per nulla credibile.
Va detto che io sono molto pignolo e nei miei lavori, se dichiaro di attenermi ai fatti dell’epoca, non mi permetto mai di prendere “licenze artistiche” false, fuorché, non lo dichiari sin dalle prime scene.
E’ un po’ come aver visto ne Il Gladiatore, la mazza chiodata, arma nata nel Medioevo!
Ma quello che mi ha fatto arrabbiare è il passaggio dalla seconda alla terza stagione.
Per chi l’ha visto, si ricorderà bene come, l’ultima puntata della seconda e la prima della terza, raccontano lo stesso anno, ma i personaggi sono cambiati e invecchiati improvvisamente.
Non attraverso l’utilizzo di trucchi di scena, ma attraverso la sostituzione di alcuni attori e soprattutto doppiatori. E’ lecito dunque domandarsi se sia possibile invecchiare di dieci anni nell’arco dello stesso anno ed ancora cambiare la propria voce? E poi, il Principe Filippo che per due stagioni lo vediamo in comportamenti sbarazzini e libertini, improvvisamente sembra il più aristocratico degli aristocratici con tanto “di puzza sotto il naso”.
Inaccettabile tanto da scegliere di interrompere la visione delle puntate seguenti.
THE BLACKLIST
Una serie che mi sta deludendo, seppure al principio mi aveva entusiasmato è, The Blacklist, con il bravissimo James Spader. Salvando un paio di puntate, l’ottava stagione è di una noia incredibile.
Sembrerebbe che gli autori non abbiano più molto da dire. Ecco, se non avete più nulla da dire, chiudete la serie, e lasciatela con un buon ricordo.
Concordate?
Ne ho da dire anche su La Casa di Carta, ma attendo prima i vostri commenti.
Infine, ho da poco appreso che nell’annunciata nuova stagione di Dexter, non ci sarà nessuno dei vecchi attori, tranne il protagonista, Michael C. Hall.
E’ apparsa su Instagram una dichiarazione di James Remar (il papà di Dexter nella serie)
https://screenrant.com/dexter-season-9-no-returning-characters-james-remar/
I fan come me, l’accetteranno? Sarà una scelta vincente? Lo vedremo.
Chiudo con una serie che è durata troppo poco, The Newsroom, forse la più bella e perfetta degli ultimi quindici anni. Scritta benissimo (Aaron Sorkin !!), interpretata da attori straordinari come Jeff Daniels e con dei ritmi altissimi.
Anche Quantin Tarantino, tempo fa dichiarò che The Newsroom era la serie più bella che avesse mai visto.
Enjoy