“Gli Stati Uniti e il Sud Italia, una storica amicizia proiettata nel futuro” – questo il tema dell’incontro che si è svolto a Napoli presso l’Unione Industriali, organizzato da Massimo Petrone rappresentante della American Chamber of Commerce della Campania e Presidente operativo del Comitato Sud Italia.
Un meeting per presentare il protocollo d’intesa – sottoscritto dalla Camera di Commercio americana e la Confindustria Campania – che mira a rilanciare l’Agenda per il Sud e in particolare il ruolo della Campania nello scenario internazionale. Un momento storico proficuo che consente agli investitori nazionali ed internazionali di accedere ai fondi europei del piano Next Generation stanziati per sostenere lo sviluppo del Meridione.
Al tavolo dei lavori: la Console Generale degli Stati Uniti a Napoli, Mary Avery; il presidente dell’Unione Industriali Napoli, Costanzo Jannotti Pecci; il presidente Confindustria Campania, Luigi Traettino; Massimo Petrone Amcham Italy Napoli e Michele Perrino, ad Medtronic Italia e presidente Comitato Healthcare AmCham Italy. In collegamento web il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Un evento che ha focalizzato l’obiettivo della collaborazione tra i due Enti, cosi come ha spiegato il presidente di Confindustria Luigi Traettino : ” Il nostro obiettivo mira ad incentivare gli imprenditori americani ad investire nel Meridione d’Italia, con la AmCham intendiamo aiutare ad internazionalizzare le aziende del Sud.”
Un piano di sviluppo economico USA-Sud Italia che vede in prima linea anche il Consolato Generale degli Stati Uniti a Napoli, con la Console Mary Avery “ Sono certa che questo accordo porterà nel futuro nuovi sviluppi commerciali ed economici per entrambi i Paesi”.
“Un’occasione da non perdere, ha detto il presidente dell’Unione Industriali di Napoli , Jannotti Pecci – che ha ricordato tra l’altro la storica amicizia e l’influenza della scuola di Pensiero napoletana con i filosofi illuministi Antonio Genovesi e Gaetano Filangieri, che con le loro opere hanno ispirato i Padri fondatori degli Stati Uniti d’America.
A chiudere i lavori l’organizzatore dell’evento Massimo Petrone che ha lanciato un appello alle amministrazioni locali per l’internazionalizzazione dell’area metropolitana di Napoli dopo l’insediamento di due realtà americane importanti: la Apple Developer Academy e il Cisco Digital Transformation Lab.
