A Linate i sistemi di biometria
Lo scorso 7 maggio, l’aeroporto milanese di Linate è diventato il primo hub in Italia ad adottare i sistemi di FaceBoarding. La tecnologia che consente ai passeggeri di accedere e di effettuare le procedure d’imbarco attraverso un innovativo sistema di riconoscimento facciale che i controlli di sicurezza senza dover esibire necessariamente i rispettivi documenti.
A questi ultimi, infatti, basterà caricare le loro carte d’identità o i loro passaporti direttamente sul sito dello scalo lombardo, oppure utilizzare le stesse colonnine della nuova tecnologia. Ci penseranno le telecamere che, grazie ai sistemi di biometria, riusciranno ad identificare i viaggiatori.
“Grazie alla sperimentazione avviata con Ita Airways e ora promossa anche da Sas – ha dichiarato alla presentazione del faceboarding Armando Brunini, ceo Sea Aeroporti Milano – ogni compagnia attiva sul nostro scalo può ora proporre il riconoscimento biometrico, attraverso i quali i punti facciali identificativi vengono tradotti in un algoritmo che associa carta d’imbarco e d’identità in modo inequivocabile”.
Come funziona il FaceBoarding
Sostanzialmente, dunque, i passeggeri non dovranno fare altro che mostrare il loro volto alle interfacce dotate di sistemi di riconoscimento: un servizio sicuramente più veloce dei controlli tradizionali. La tecnologia in questione non è gestita dalle singole compagnie, in quanto è stata installata proprio dall’aeroporto di Linate.
Le compagnie, dal canto loro, possono decidere di aderirvi, ma al momento soltanto poche hanno deciso di sposare il progetto. Tra queste c’è Ita Airways, l’azienda italiana nata dopo il fallimento di Alitalia e in procinto di essere acquistata da Lufthansa, e la SAS, la compagnia di bandiera di Svezia, Norvegia e Danimarca.
L’imbarco self service
“Questo servizio ottimizza l’esperienza del passeggero in aeroporto, consentendo a coloro che si sono precedentemente registrati tramite i chioschi presenti nello scalo o direttamente dai propri dispositivi mobili, di ridurre i tempi dei controlli dei propri documenti d’identità e aumentandone la sicurezza”, hanno inoltre aggiunto i vertici dell’hub milanese. Quindi non sarà più necessario mostrare i propri documenti e la carta d’imbarco ai tornelli pre security e ai gate per l’imbarco che diventano self service.
“Il Faceboarding-ha infine concluso Brunini- sviluppato in collaborazione con Enac e Polizia di Stato, oltre a offrire una maggior velocità dei controlli ne aumenta l’efficacia e garantisce la tutela della privacy dei dati dei passeggeri”.
Gli aeroporti che hanno adottato il sistema
Da martedì, dunque, Linate è il primo aeroporto del Belpaese ad adottare questa nuova tecnologia. In Europa, invece, il servizio è adottato da tempo da alcuni degli hub più importanti, come quelli di Londra, Parigi, Barcellona, Francoforte, Monaco di Baviera.
Negli Stati Uniti, inoltre, sono oltre 30 gli aeroporti che hanno investito su questa nuova tecnologia. Sistemi pressoché identici, infine, si possono trovare presso gli hub di Giappone, India, Emirati Arabi, Hong Kong e Malesia