Meloni ha convocato il G7
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha presieduto oggi una riunione in videoconferenza dei capi di Stato e di governo G7, convocata in seguito all’attacco iraniano contro Israele. Al termine della discussione, riferisce Nova, i leader G7 hanno adottato una dichiarazione congiunta che condanna fermamente il lancio di droni e missili dall’Iran, ribadendo pieno sostegno alla sicurezza di Israele.
È quanto si legge in una nota della presidenza italiana del G7. “Il governo italiano ribadisce la condanna agli attacchi iraniani contro Israele. Esprimiamo forte preoccupazione per una destabilizzazione ulteriore della regione e continuiamo a lavorare per evitarla”, ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
La priorità: evitare l’escalation
I leader dei Paesi hanno sottolineato poi l’esigenza di evitare un’ulteriore escalation, invitando le parti ad astenersi da azioni volte ad acuire la tensione nella Regione. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha detto in un discorso dopo la videoconferenza: “Ieri l’Iran ha lanciato un attacco massiccio contro Israele usando droni e missili. Un simile attacco iraniano diretto contro Israele non ha precedenti. Oggi, noi leader del G7 abbiamo condannato l’attacco con la massima fermezza. Esprimiamo la nostra solidarietà e il nostro sostegno al popolo di Israele e riaffermiamo il nostro incrollabile impegno verso la sua sicurezza”, ha detto von der Leyen. “Le azioni dell’Iran rischiano di provocare un’escalation regionale incontrollabile. Questo deve essere evitato. Continueremo a lavorare per stabilizzare la situazione. Chiediamo all’Iran e ai suoi proxy di cessare completamente gli attacchi”, ha proseguito.
Tutte le parti “dovrebbero esercitare la massima moderazione”. “Abbiamo anche discusso la necessità di porre fine alla crisi a Gaza appena possibile. Ciò include un cessate il fuoco immediato e il rilascio immediato di tutti gli ostaggi da parte di Hamas. Comprende anche una maggiore fornitura di assistenza umanitaria ai palestinesi bisognosi. Ragioneremo su sanzioni aggiuntive contro l’Iran in stretta cooperazione con i nostri partner, in particolare contro i programmi missilistici e di droni”, ha concluso la presidente della Commissione Ue.
La rassicurazione di Tajani
A latere della conferenza, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ribadito che quelle che seguono l’attacco di questa notte sono ore difficili ma non c’è al momento alcun pericolo grave per gli italiani che vivono in Medio Oriente. La Farnesina rimane in contatto con i connazionali e ha attivato l’unità di crisi, ha detto il vicepremier, che ha voluto “rassicurare i nostri cittadini che hanno familiari che vivono in quella parte del mondo”.