Forse ci si aspettava di vedere una Ferrari sul gradino più alto del podio di Miami visto quanto fatto vedere nelle prove e vista anche la straordinaria pole position di Charles Leclerc. Purtroppo, entrambe le Ferrari hanno dovuto arrendersi all’irresistibile Verstappen. Leclerc non è riuscito a stare nelle prestazioni del campione del mondo in carica nel primo stint su gomme medie, ma nemmeno con le hard e nel finale, dopo l’ingresso della safety car, dove forse si poteva sperare. Lo spagnolo Sainz – seconda guida Ferrari – partito anche lui da una posizione straordinariamente favorevole in griglia non è riuscito a mantenere la posizione in partenza proprio a beneficio di Verstappen. Ottima, comunque, la sua prestazione nel finale dove è stato abilissimo a contenere il recupero di Sergio Perez.
“C’è un po’ di amarezza perché si prova sempre a vincere. La Red Bull è stata più veloce nelle ultime due gare: sono due decimi, ma sono più veloci di noi. Loro hanno sviluppato tanto e hanno anche speso molto, la mia speranza è che prima o poi si fermino. Questo il commento di Mattia Binotto, team principal della Ferrari, che non è riuscito a nascondere la sua delusione.
Appuntamento alla prossima gara a Barcellona, che però non è Miami.