C’è da chiedersi se ha veramente senso creare tanto allarmismo, o se l’intervista rilasciata dal Presidente Biden alla Nbs faccia parte di una precisa strategia finalizzata ad indurre il mondo a sollevarsi con forza per contrastare le scellerate (ipotizzate) azioni militari di Putin in Ucraina.
In ogni caso questa intervista certifica quanto sia cresciuta la tensione negli ultimi giorni. Una tensione che induce Biden a definire “sciocco” Vladimir Putin se procederà con l’invasione militare perché “quando americani e russi cominciano a spararsi – ha detto Biden – è una guerra mondiale“.
“Non è – insiste Biden – come avere a che fare con una organizzazione terrorista, abbiamo a che fare con uno dei più grandi eserciti del mondo, è una situazione molto differente e le cose potrebbero impazzire velocemente”.
Anche il segretario di Stato Usa, Antony Blinken – oggi in visita a Melbourne in Australia – ha commentato l’escalation della crisi ucraina. Un’invasione russa dell’Ucraina potrebbe “iniziare in qualsiasi momento, anche durante le Olimpiadi“, ha detto Blinken aggiungendo poi che “i cittadini americani che si trovano in Ucraina dovrebbero andarsene ora. Continuiamo a vedere segnali molto preoccupanti dell’aggressione russa, comprese nuove forze che arrivano al confine ucraino”.
Il presidente ha comunque voluto essere anche rassicurante
“Se il presidente Putin è così sciocco da procedere (con l’invasione dell’Ucraina), è anche abbastanza intelligente da non fare nulla che avrebbe un impatto negativo sui cittadini americani”, ha comunque detto Biden nell’intervista. Ed ha escluso di mandare truppe per un’eventuale sfollamento di cittadini statunitensi.
Intanto però ieri un gruppo di bombardieri strategici B-52 degli Usa sono arrivati in Gran Bretagna per prendere parte a esercitazioni della Nato, ha fatto sapere – riferisce l’agenzia di stampa France-Presse (Afp) – il comando europeo dell’aeronautica militare degli Stati Uniti.